Benvenuto di Tommasa Cicero Presidente ASITOR: https://youtu.be/RMU2YroqU-M
Intervento Gabriella Glorioso Componente del Consiglio Direttivo e Coordinatore Territoriale per il Centro Italia, ASITOR: https://youtu.be/6RF7Q-syMIg
Slide: Survey sulla Professione di Orientatore
Intervento Anna Grimaldi Responsabile Struttura Inclusione Sociale, INAPP: https://youtu.be/Ui4PaxUt4ao
Politiche per l’orientamento e occupabilità: a che punto stiamo in Italia
I cambiamenti che hanno trasformato la società moderna, associati al periodo di crisi economica, aggravata dalla recente pandemia, hanno coinvolto in misura massiccia le storie di vita delle persone che devono imparare a gestire nuovi approcci al lavoro e nuovi stress determinati dalla condizione di “flessibilità/precariato/mobilità”, nonché da nuove modalità più smart e meno strutturate. Favorire l’occupabilità, e accompagnare le persone nella gestione delle molteplici transizioni, soggettive e oggettive che siano, impone un ri-pensamento sull’orientamento per lo sviluppo delle politiche attive del lavoro, favorendo scelte consapevoli e realistiche. La trasversalità, che caratterizzano la modalità di concepire e di impostare l’orientamento in un’ottica sistemica e di rete, richiedono nuove forme di accompagnamento e di interventi orientativi mirati. Questo cambiamento di scenario ha influito sui sistemi dell’istruzione, e della formazione, che devono in un’ottica life long assicurare una revisione e un aggiornamento delle competenze, la persona è tenuta a dover imparare a prendere decisioni, a sviluppare forme di auto-orientamento, a stabilire su una scala delle priorità i principi e gli obiettivi delle sue scelte presenti e future. Oggi, in una società sempre più caratterizzata da un elevato indice di flessibilità e mobilità, la funzione dell’orientamento deve essere ridisegnata per definire obiettivi, modelli e strumenti che siano congruenti e realmente di supporto alle nuove politiche attive del lavoro. Questo quanto raccomandato anche dal PNRR. Il contributo intende offrire spunti di riflessione e modelli operativi, sia per ri-pensare l’orientamento in un’ottica lifelong per una partecipazione e un’inclusione attiva alla vita sociale del Paese di tutte le persone sia per ri-pensare al ruolo e alle competenze del professionista che nei diversi contesti opera nel settore.
Slide: stato dell’orientamento – convegno asitor 2023
Intervento Concetta Fonzo Esperta, membro della Rete europea CareersNet: https://youtu.be/Dtf0ZTg4vB8
CareersNet: consulenza orientativa in Europa
L’Europa ha sempre rivolto una grande attenzione all’orientamento, sia dal punto di vista teorico che pratico. Sono stati rilevanti, in particolare, gli investimenti effettuati in termini di acquisizione e rafforzamento di nuove competenze da parte dei professionisti dell’orientamento, in un’ottica di lifelong e lifewide guidance. Attraverso iniziative, programmi e progetti comunitari sono stati promossi studi e ricerche che hanno prodotto numerosi strumenti per l’up-skilling ed il re-skilling degli orientatori. In tale senso determinante è stato anche il ruolo svolto da parte delle reti europee dell’orientamento, come ad esempio il network CareersNet promosso dal CEDEFOP. L’intervento avrà come obiettivo quello di introdurre i partecipanti al contesto europeo, fornendo una panoramica delle risorse messe a disposizione per l’aggiornamento e la formazione continua degli operatori, con un affondo narrativo sulle attività della rete CareersNet.
Slide: Presentazione_ASITOR 2023_FONZO Concetta
Intervento Giorgio Sbrissa Presidente European Vocational Training Association – EVTA: https://youtu.be/YfpYnPSqxU4
Intervento Paolo Serreri Esperto Bilancio di Competenze. Responsabile del Laboratorio di Bilancio delle Competenze, Università Roma Tre: https://youtu.be/PtFQ2mCovqw
Bilanci di competenze ad over 50 disoccupati e a ventenni neolaureati inoccupati. Un approccio fenomenologico
Queste note d’ordine metodologico prendono le mosse da due progetti di Bilanci di competenze rivolti a due pubblici di beneficiari nettamente polarizzati per età. Da un lato abbiamo un gruppo di cinquantenni, adulti maturi a cui il mondo del lavoro dipendente ha chiuso le porte in faccia consegnandoli ad un precoce pensionamento esistenziale, prima o piuttosto che previdenziale. Davanti ai loro occhi, si profila una sorta di collasso del tempo che oblitera le risorse possedute archiviandole come non spendibili, senza un futuro. Dall’altro lato, abbiamo un gruppo di ventenni neolaureati ancora inoccupati, condannati ad un purgatorio, più o meno lungo, di stage non pagati o mal pagati o di lavori precari spesso incoerenti con la laurea posseduta. Ovvero, un orizzonte senza contorni ed un futuro nebuloso, con poche e indistinte mete. Di fronte a due pubblici così caratterizzati, come impostare il Bilancio di competenze, inteso come uno strumento d’empowerment e d’orientamento al tempo stesso? Sin da subito abbiamo scartato un “approccio razionalistico” centrato esclusivamente o prevalentemente sull’analisi e la “misurazione” delle competenze formali o tecnico professionali perché avrebbe dato risposte tutte al di sotto delle aspettative e dei bisogni di fondo dei due gruppi. Entrambi i gruppi avevano, infatti, un forte bisogno di futuro: di dare un senso ai circa venti venticinque anni di vita attiva dei cinquantenni; di individuare per i ventenni una direzione verso la quale cominciare a tracciare il cammino verso un futuro meno “scontornato” di quello attuale. Per entrambi i gruppi abbiamo optato per un approccio narrativo biografico teso a rivisitare nello stesso tempo le esperienze di lavoro e/o di studio insieme con le strategie esistenziali messe in campo, sia intenzionalmente che per adattamenti successivi, con l’obiettivo di trasformare gli accadimenti in memoria – una memoria ora caricata di significati nuovi – e la memoria in progetto. E così facendo dando senso, contorni e contenuti ad un futuro possibile.
Intervento Giuseppina Giaimo Docente di Inglese, Responsabile progetti Erasmus+, Liceo scientifico Giuseppe Peano di Roma: https://youtu.be/AkbquCgXYeo
Intervento Giancarlo Ragozini Prof. di Statistica e Responsabile scientifico dell’Osservatorio Regionale delle Politiche Giovanili in Campania – Università Federico II di Napoli: https://youtu.be/cAYXiqF5k6I
Slide: Presentazione I costi del disorientamento_Giancarlo Ragozini
Intervento Marcello Salmeri Professore di Elettronica, Delegato per l’Orientamento e il Tutorato di Ingegneria: https://youtu.be/z44hftiNbrM
Orientamento universitario. Tutoraggio e placement.
“Allora… Premesso che parlerò (penso) (soprattutto) a braccio, io parlerei di come intendo io l’orientamento universitario, magari integrando anche tutoraggio e placement. Ossia cosa e perché è veramente importante, in primo luogo per lo studente e la società, che lo studente riesca a fare la scelta giusta. E da qui il “conoscere” (l’offerta formativa, ma non solo) e “conoscersi” (cioè se stessi, con le proprie predisposizioni, interessi, etc.). Dalla mia esperienza direi poi cosa normalmente impedisce ciò e quanto questi due aspetti sia spesso disattesi.”
Intervento Roberto Trinchero Prof. di Pedagogia sperimentale – Università degli Studi di Torino: https://youtu.be/4QDQqSgbt34
Metodo, Atteggiamento, Consapevolezza: dalla percezione di autoefficacia all’efficacia effettiva
L’orientamento formativo è un’azione sistematica e articolata tesa a sviluppare la capacità dell’individuo di riconoscere le proprie conoscenze, abilità/capacità, competenze, attitudini. Le Linee guida per l’orientamento del Decreto M.I.M. 22.12.2022, n. 328, prevedono l’organizzazione di un sistema strutturato e coordinato di interventi che accompagni gli studenti, fin dal primo ciclo di istruzione, a riconoscere e a riflettere criticamente sui propri talenti, attitudini e inclinazioni, al fine di elaborare un progetto di vita consapevole, sia sul piano personale sia su quello professionale. Per mettere in grado lo studente di far emergere e coltivare i propri talenti sono necessari numerosi saperi “trasversali” e “di base”, ossia che si collocano al di fuori di una prospettiva prettamente disciplinare e che risultano essere fondanti per le conoscenze, abilità/capacità, competenze di alto livello. In particolare, tali saperi si collocano su tre piani:
a) il piano del Metodo, ossia il “sapere cosa fare” per definire buoni obiettivi e buone strategie per raggiungerli;
b) il piano degli Atteggiamenti, ossia il porsi nel modo giusto verso le situazioni per trarre da esse il massimo vantaggio in termini di crescita personale e professionale;
c) il piano della Consapevolezza, ossia la capacità di portare alla luce le proprie potenzialità – per valorizzarle – e i propri limiti – per superarli –.
L’intervento presenterà quadri di valutazione diagnostica e strategie di intervento per rilevare le capacità degli allievi e per proporre percorsi di potenziamento, applicabili sia nei contesti scolastici sia in quelli extrascolastici.
Slide asitor2023_Roberto Trinchero
Intervento Ariot Docente e orientatore Associato ASITOR: https://youtu.be/BcsDjAkRj3w
È possibile realizzare buone pratiche di orientamento nelle scuole?
È possibile realizzare buone pratiche di orientamento nelle scuole? Quali condizioni servono e chi se ne può occupare? Bastano i docenti o è necessario affidarsi ai (rari) professionisti dell’orientamento? Tra improvvisazioni, marketing orientativo e mode del momento la ricerca delle potenzialità e lo sviluppo di intelligenze multiple necessarie per affrontare il momento della scelta sono sacrificate nel nome della mancanza di tempo e professionisti che possano occuparsene. Mai come oggi, però, si parla tanto di orientamento, ma lo si fa molto poco. Un breve viaggio partendo dalla didattica orientativa e arrivando alla figura degli orientatori in un momento in cui le dichiarazioni del Ministro alzano significativamente l’asticella degli obiettivi da raggiungere in tema orientamento.
Slide: intervento convegno_Simone Ariot
Question time: https://youtu.be/HuRPN23Dois
Presentazione dei Relatori:
Dott.ssa Gabriella Glorioso – HR Consultant e Consulente Senior di Orientamento e di Carriera.Membro del Consiglio direttivo ASITOR, Coordinatore Territoriale per il Centro Italia ASITOR – Risultati della survey sulla professione dell’Orientatore. La percezione dello stato dell’arte della professione degli Orientatori in Italia.
Dott.ssa Concetta Fonzo – Carriers Net: consulenza orientativa in Europa
Prof. Paolino Serreri – Titolare Esterno di Incarico Didattico – Dipartimento di Scienze della Formazione Universita di Roma Tre, dove svolge da oltre 30 anni il Laboratorio di Bilancio di Competenze. Tra i fondatori della FECBOP Federazione Europea dei Centri di Bilancio di Competenze e di Orientamento Professionale, ne è stato Presidente nel triennio 2013 – 2016.
Prof. Roberto Trinchero – Docente ordinario di Pedagogia sperimentale presso l’Università degli Studi di Torino. Svolge attività scientifica nell’ambito della ricerca empirica in educazione e della formazione e valutazione per competenze.
Dott.ssa Anna Grimaldi – Dal 2018 Responsabile della “Struttura Inclusione Sociale” dell’INAPP . Responsabile della “Struttura di supporto e coordinamento tecnico-scientifico” del Dipartimento Sistemi Formativi dell’INAPP (prima ISFOL) per gli anni 2015-2018 e della “Struttura di supporto e coordinamento tecnico-scientifico” del Dipartimento Mercato del Lavoro e delle politiche sociali dell’ISFOL per gli anni 2012-2015
Prof. Salmeri Marcello – Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata”. E’ autore o coautore di circa 100 lavori pubblicati su riviste e in atti di congressi internazionali. E’ stato relatore o corelatore di oltre 90 tesi di laurea. Dal 2009 è Delegato della Facoltà di Ingegneria nella Commissione di Ateneo di Orientamento e Tutoraggio. Dal 2013 è membro della Giunta di Dipartimento di Ingegneria Elettronica.
Prof.ssa Giaimo Giuseppina – docente di Inglese presso il Liceo scientifico Gisueppe Peano di Roma. Sviluppatrice di progetti per l’apprendimento delle lingue straniere. Si occupa dell’ orientamento scolastico.
Dott. Simone Ariot – ASITOR – Orientatore libero professionista in ambito scolastico, universitario e professionale. Specializzato nella somministrazione del test VIP24 e MOV. Conferenziere in ambito orientamento e consulente della Regione Veneto e della rete Orientainsieme. Coach certificato, giornalista pubblicista esperto di formazione e lavoro. Docente di ruolo al liceo e docente a contratto all’Università IUSVE
Dott. Giorgio Sbrissa – Amministratore delegato di Enaip Veneto e presidente di Evta-European Vocational Training Association, Presidente di Forma Veneto, associazione regionale degli enti di formazione professionale di ispirazione cristiana.
Dott.ssa Amanda Coccetti – ASITOR – Giornalista e consulente di orientamento.